Instagram per promuovere la tua struttura

In questo articolo ti fornirò una guida pratica per l’utilizzo di Instagram con profili dedicati alle strutture ricettive. Ti indicherò qual è il miglior modo di utilizzarlo e sfruttarlo per attirare potenziali ospiti in maniera completamente gratuita.

Perché utilizzare Instagram per promuovere la tua struttura ricettiva?

Instagram è uno strumento che ha molti vantaggi, tra questi:

  • È il terzo social network più utilizzato al mondo dopo Facebook e YouTube
  • Ti permette di ottenere visibilità gratuita (a differenza di Facebook)
  • È sempre più utilizzato nel settore turistico e hospitality per la promozione di strutture ricettive e destinazioni
  • È utilizzato come fonte di ispirazione dai viaggiatori che cercano nuove destinazioni da visitare
  • I contenuti (foto e video) sono l’anima di questo social e, se di qualità, possono darti risultati eccezionali

Oltre a sensibilizzare e ispirare viaggiatori puoi utilizzare il “social delle immagini” per ottenere prenotazioni dirette.

Vedremo più avanti come impostare una strategia di comunicazione dedicata ad Instagram e come creare i contenuti per ottenere più visibilità, attirare gli utenti e trasformarli prima in followers e successivamente in ospiti.

Come creare un profilo Instagram e collegarlo a Facebook

Instagram offre due tipi di profilo: personale e business. Se gestisci una struttura ricettiva, ti interessa il profilo business. Un account business non ha nessun costo, tranne se decidi di avviare delle campagne pubblicitarie e varia dal tipo di promozione che vorrai fare.

Però, come ti ho promesso, ti parlerò solo degli strumenti gratuiti di Instagram.

Rispetto ad un account personale, quello business ti permette di inserire tutte le informazioni di contatto della tua struttura: e-mail, indicazioni stradali, telefono e sito web. Inoltre, come detto prima, potrai creare le inserzioni pubblicitarie ed avrai accesso alle statistiche del profilo (Insights), che racchiudono dati molto preziosi per migliorare la resa del tuo profilo e quindi anche della tua struttura.

Se hai un profilo personale e vuoi convertirlo a business non devi fare altro che, dall’app di Instagram andare sulle impostazioni e selezionare la voce “Passa ad un account aziendale”, scegli la categoria di appartenenza e conferma i tuoi contatti.

In più, ti consiglio di associare la pagina Facebook della tua struttura, non è indispensabile ma fallo!

Anche perché se non lo associ subito, Facebook creerà una pagina in automatico che poi dovrai rivendicare.

Come decidere il nome utente da utilizzare per essere trovati

Ti consiglio di utilizzare un nome utente chiaro e preciso (per nome utente intendo la stringa che si trova dopo la @), in modo che i tuoi ospiti quando saranno da te o dopo aver alloggiato, possano trovarti facilmente e di conseguenza taggare la tua struttura nelle loro foto e nei loro video. Dei contenuti creati dagli ospiti ne parleremo più avanti nell’articolo.

La formula per creare il nome utente perfetto è la seguente: nome struttura + località

Quindi ad esempio, se avessi un Bed and Breakfast chiamato Casa Mia a Cagliari dovresti utilizzare il nome utente: bnbcasamiacagliari oppure bbcasamiacagliari o ancora bebcasamiacagliari.

In questo modo difficilmente ci sarà qualcuno che avrà il tuo stesso nome utente e potrai essere trovato immediatamente dai tuoi ospiti o da chi cerca informazioni su di te.

Nel caso remoto in cui il nome utente che hai scelto non sia disponibile puoi comunque utilizzare dei caratteri speciali, come l’underscore (_) chiamato in gergo “trattino basso” molto utilizzato su Instagram, e utilizzarlo in questo modo: bnb_casamia_cagliari.

Evita comunque nomi troppo lunghi o diversi da quelli che hai creato sugli altri social network.

Come immagine del profilo utilizza il logo della tua struttura, se non ce l’hai è arrivato il momento di crearlo.

Se vuoi, ti puoi affidare ad un grafico di tua fiducia, altrimenti, esistono dei siti come canva.com in cui puoi crearlo tu stesso attraverso delle immagini predefinite.

Devi sapere che il logo, è un elemento fondamentale per l’identità. Va scelto con cura e non puoi cambiarlo ogni volta che vuoi, anzi, deve rimanere tale in modo che i tuoi clienti possano associare la tua struttura, i tuoi servizi e le esperienze che offri a quel determinato simbolo di riconoscimento.

Del logo ne parleremo più approfonditamente in un articolo dedicato.

Un elemento fondamentale e da non trascurare: il Geotag

Il Geo Tag permette di indicare la tua posizione specifica, il luogo da cui proviene il tuo contenuto e non è altro che l’indirizzo della tua struttura.

Grazie a questo gli utenti possono capire con precisione e sicurezza in che posto del mondo tu ti trovi.

Poniamo che la tua struttura si trovi nella località di Solanas: un utente vede una tua foto e ne rimane colpito, senza però riconoscere il luogo dello scatto o sapere dove si trova Solanas.

Se hai inserito il Geo Tag, gli basterà cliccare su di esso per accedere a una mappa del luogo e capirne così la posizione.

Potrà inoltre vedere altre foto scattate nello stesso posto.

Scrivere una Bio efficace

Oltre alle informazioni di base che permettono agli utenti di Instagram di trovarti e di contattarti, dovrai scrivere la tua bio.

La bio non è altro che lo spazio che hai a disposizione per promuovere la tua struttura ed i servizi che offri. Dovrà essere super efficace perché hai solo 200 caratteri a tua disposizione.

Utilizza questo spazio per comunicare una caratteristica di valore in grado di attrarre i clienti. Scrivi l’elemento che ti contraddistingue dalla concorrenza e comunicalo ai tuoi potenziali ospiti.

Ad esempio, Silvia, proprietaria del B&B Cavermiglia di Bologna nella bio di Instagram del suo bed and breakfast scrive:

“Owner of a B&B with a soul in Bologna ~ Shooting location ~ Interiors lover”

Si rivolge ai suoi potenziali ospiti in inglese perché ospita persone da tutto il mondo e scrive:

” Proprietaria di un B&B con un’anima, a Bologna ~ Luogo per scatti fotografici ~ Amante dell’architettura d’interni”

In una riga ha evidenziato tre caratteristiche che contraddistinguono i suoi alloggi dalla concorrenza.

Crea l’hashtag ufficiale della tua struttura

Ormai gli hashtag li conoscono tutti, li utilizzano in molti, ma pochi sanno quanto sono indispensabili in un Social come Instagram perciò in molti casi vengono utilizzati senza uno scopo ben preciso.

Gli hashtag sono parole chiave (precedute dal cancelletto “#”) che gli utenti di Instagram possono associare al loro contenuto visivo (foto o video) e diventano indispensabili per filtrare, in base al tipo di interesse, i milioni di contenuti che vengono postati costantemente su questo social network.

Crea il tuo hashtag per identificare la tua attività (ad esempio: #bnbcasamia), un tuo servizio (ad esempio: #colazionekm0) o un’esperienza che offri ai tuoi ospiti (ad esempio: #colazionevistamare).

Pensa ad un nome originale e facilmente memorizzabile.

L’hashtag che sceglierai, lo potrai scrivere all’interno della tua bio e sarà cliccabile, permettendoti, in una sola mossa, di poter vedere tutte le foto o i video contenenti quel determinato hashtag.

Ricordati di dire ai tuoi ospiti di utilizzarlo quando condivideranno le loro foto e i loro video realizzati all’interno della tua struttura, per poi ricondividerli nel tuo profilo o nelle tue stories.

Creare una strategia di comunicazione (rivolta al tuo pubblico ideale)

Ricorda che Instagram, insieme agli altri strumenti (sito web, blog, Facebook, ecc.), deve far parte di una strategia di comunicazione e marketing.

Il motivo della tua presenza su questo social non deve avvenire soltanto perché vi sono anche le altre strutture ricettive.

Per poter elaborare una strategia di comunicazione, dovrai porti queste domande:

  1. qual è il mio obiettivo (visibilità, contatti, clienti)
  2. chi è il mio ospite ideale (e il tono di voce da utilizzare)
  3. quale immagine della mia struttura voglio comunicare

Essere presenti sul web e sui social comporta alcuni rischi e sarà compito tuo (o dell’agenzia a cui ti affiderai) tutelare la tua reputazione.

La coerenza è fondamentale.

Se ai tuoi ospiti ti rivolgi in un modo cordiale e ospitale, fai lo stesso anche su Instagram.

Parla al singolare e dai del “TU” nei tuoi post.

Nel 99,9% dei casi c’è solo una persona davanti allo smartphone mentre sfoglia il tuo profilo, rivolgiti a lei coinvolgendola. Parlando al plurale stai parlando a tutti senza coinvolgere nessuno.

Partecipa, commenta e rispondi

Cerca di seguire gli influencer del luogo, partecipa alle conversazioni, commenta le immagini più suggestive e, ovviamente, rispondi sempre agli utenti che interagiscono con te.

La regola generale è che maggiore è il tuo impegno, maggiore è il ritorno che ne ottieni: più sei coinvolto, più riesci a coinvolgere.

Come scattare foto di qualità per regalare emozioni

Saper fare foto significa saper comunicare. Ed è un aspetto che possiamo sviluppare e migliorare attraverso la pratica e l’esperienza.

Un primo consiglio generale per la pubblicazione delle tue foto su Instagram che ti voglio dare è quello di ritagliare le tue foto nel formato corretto.

Il formato delle foto su Instagram è 1:1, cioè un quadrato.

Quando stai scattando delle foto devi pensare che avranno questo tipo di formato e che non potrai mostrare tutto ciò che sarà presente nello scatto originale.

Instagram, come primo passaggio durante la creazione del post, ti consentirà di ritagliare e riposizionare la foto in automatico.

Utilizza un APP di editing fotografico

Ti consiglio di utilizzare un’APP che ti dia la possibilità di modificare prima di postare le foto. Un ottimo strumento è Snapseed, applicazione gratuita per Android e iOS che permette di correggere le foto e di utilizzare filtri interessanti, ed ignorare quelli standard di Instagram. Ma non esagerare con gli effetti.

Utilizza le foto per raccontare la tua struttura

I soggetti delle tue foto possono essere:

  • la struttura (camere, sala comune, sala colazioni, ecc.)
  • l’arredamento (se la tua struttura offre un particolare stile)
  • le pietanze servite (colazioni o pasti se effettui anche servizio di home restaurant)
  • i servizi e gli extra offerti
  • la zona in cui si trova la struttura e i dintorni (territorio)
  • gli eventi che ospiti
  • lo staff (è necessaria la loro autorizzazione per la condivisione)
  • i clienti (è necessaria la loro autorizzazione per la condivisione)

È sempre meglio scattare le foto sfruttando la luce naturale, solo nelle stanze molto poco illuminate è consentito l’utilizzo della luce artificiale.

Un modo per rendere gli scatti interessanti, soprattutto se stai fotografando una camera o una stanza, è quello di dargli prospettiva: immortala il soggetto (in questo caso può essere il letto o il tavolo della sala comune) dall’alto oppure dal basso, mai ad altezza occhi. Inoltre, se stai fotografando all’interno di una stanza non mostrare, all’interno della foto, più di due muri per volta, in modo da poter dare la sensazione di ambiente spazioso.

Per scattare foto straordinarie occorre che tu esca dall’ordinario e per riuscire ad ottenere immagini veramente di impatto è necessario tanto impegno.

Adesso voglio svelarti qualche trucco che ti permetterà di scattare foto di impatto sfruttando alcuni piccoli accorgimenti:

  • Sfrutta la “Golden hour”: l’ora d’oro.

La “Golden hour” si verifica quando la luce è morbida, i colori sono caldi e le ombre così lunghe che tendono a sparire. Ciò avviene quando il sole è molto basso all’orizzonte, cioè esclusivamente negli istanti successivi all’alba e precedenti il tramonto e dura circa 40 minuti.

  • Sfrutta la ”Blue hour”: l’ora blu.

Anche la “Blue hour” si verifica due volte al giorno, infatti inizia un’ora prima dell’alba mentre la sera è subito dopo il tramonto. In queste ore, non il cielo non è ancora completamente buio e non ci sono ombre perché non c’è una vera e propria fonte di illuminazione. Le tonalità blu di questi frangenti danno un tocco magico alle foto perché, facendo contrasto con le luci gialle (il giallo è un colore complementare al blu) delle città, aumentano la chiarezza, il contrasto e la qualità delle immagini.

L’alba ed il tramonto in Sardegna regalano luci uniche e difficilmente visibili in altri luoghi.

Approfitta di questi momenti della giornata per scattare le tue foto. Assicurati però che il cielo sia limpido, le nuvole potrebbero rovinare la luce che cerchi.

  • Regala emozioni grazie a degli oggetti.

Immagina una foto in cui il soggetto è voltato rispetto all’obiettivo e guarda l’orizzonte.

Di per sé è già un bello scatto, può regalare diversi tipi di emozione come ad esempio il senso di libertà ma anche malinconia e solitudine.
Prova adesso ad immaginarti lo stesso soggetto nella stessa posizione ma con in mano dei binocoli. Le emozioni cambiano totalmente: ti verranno in mente subito avventura, scoperta, esperienza.
Se vuoi far immedesimare i tuoi potenziali ospiti, mostragli uno scatto che gli permetta di vivere l’emozione dell’esperienza che potrai offrirgli.

Per scattare delle belle foto, a volte, è necessario avere un po’ di creatività e fantasia. Se questi due fattori vengono a mancare, vengono in tuo aiuto sai chi?

Te lo dico io: i tuoi competitor!

Già, perché guardarsi attorno e prendere ispirazione non è un male, anzi.

A tal proposito volevo segnalarti questi tre Bed & Breakfast italiani da cui puoi prendere spunto per migliorare la qualità del tuo profilo Instagram:

https://www.instagram.com/masseriamoro

https://www.instagram.com/cavermiglia (già citata prima quando ti ho parlato della bio)

https://www.instagram.com/casavintagebo

Attenzione perché prendere spunto o ispirarsi è molto diverso dal copiare e plagiare, quindi cerca di essere sempre originale. Se copi spudoratamente chi ne risentirà sarà la tua reputazione, la tua credibilità e di conseguenza i tuoi guadagni.

Scrivere il post perfetto

Comunicare attraverso le immagini deve essere una prerogativa, perché tendenzialmente gli utenti non leggono il contenuto del post.

Chi invece è interessato a scoprire di più e vuole andare oltre la foto pubblicata, cerca di ricavare informazioni dal post che la accompagna. La descrizione della foto su Instagram è chiamata “caption”.

Però ti svelo un segreto: il post perfetto non esiste!

Certo, perché non si può piacere a tutti.

Dobbiamo scrivere rivolgendoci al nostro ospite ideale, ricordi? Lo hai identificato quando hai creato la tua strategia di comunicazione per Instagram.

Hai creato tu il tuo ospite ideale, quindi sai cosa gli piace, quali sono i suoi interessi, sai in che modo rivolgerti a lui, in quali circostanze e con quale tono di voce.

Bene, allora non seguire nessuno schema e scrivi, regalagli un’ulteriore emozione, raccontagli la storia della foto, informalo sulle tue novità, sui tuoi servizi e ti raccomando di non cercare di vendergli nulla all’interno dei post.

Hashtag, come trovarli ed utilizzarli

Purtroppo, non puoi raggiungere il tuo ospite ideale esclusivamente attraverso una foto ed un post. Magari fosse così semplice!

Ti ho già parlato in precedenza degli hashtag (#), cioè delle parole chiave.

Oltre ad essere uno strumento che ti serve per trovare chi ha condiviso dei contenuti utilizzando la parola chiave da te ideata, serve per farti trovare dai tuoi potenziali ospiti.

Basandoti sui loro interessi devi scegliere gli hashtag migliori per poterli raggiungere.

Questi generalmente vanno elencati alla fine del post, dopo che hai scritto la tua storia, descrizione del servizio, ecc.

Instagram impone un limite di 30 hashtag ma ti consiglio di sceglierne solo 10 perché la qualità degli # selezionati è più importante della quantità.

Per scegliere gli hashtag puoi fare una ricerca che all’inizio ti prenderà un po’ di tempo, ma poi andrai spedito. A seconda del numero di foto che raccolgono, gli hashtag si suddividono in:

  • piccoli: da 1 a 999.000 post
  • medi: da 1 a 5 milioni di post
  • grandi: oltre i 5 milioni di post

A volte, sono proprio i piccoli a determinare il successo di un profilo, perché regalano più visibilità. Non usare sempre gli stessi #, ma cambiali in modo che siano coerenti con l’immagine pubblicata.

Non scegliere mai hashtag del tipo #picoftheday, perché non serve a nulla.

Orari migliori per postare

Pubblica con costanza, anche quando la tua struttura è chiusa e non perdere mai il contatto con i tuoi follower. La strategia corretta in questi particolari momenti dell’anno è modificare il tipo di comunicazione ed il tipo di contenuti.

Il mio consiglio è quello di pubblicare giornalmente.

Statisticamente, mercoledì e giovedì sono i giorni migliori, in particolare tra le 14.00 e le 17.00.

Altrimenti subito dopo i pasti sono i momenti in cui le persone sono più attive sui social.

Utilizza le Stories per intrattenere e coinvolgere i potenziali ospiti

Le storie su Instagram durano sempre 1 giorno ma puoi metterle in evidenza sul profilo anche trascorse le 24 ore. Così hai l’opportunità di creare delle rubriche sulla tua struttura ricettiva: camere, colazioni, servizi, ecc.

Per creare una storia, come per i post, usa immagini o video. Le stories devono essere spontanee, personali e divertenti.

Sono perfette per raccontare gli eventi che proponi o che avvengono nei dintorni, il dietro le quinte della tua struttura (ad esempio: come prepari la colazione, come curi il giardino, come si vede il tramonto dalle camere) e promozioni.

Per sfruttare al massimo le storie aggiungi hashtag e geotag. In questo modo chi cerca la località della tua struttura o la città, vedrà anche la tua storia.

I video aumentano il coinvolgimento dei tuoi follower molto più delle foto, cerca quindi di creare questa tipologia di contenuto destinato a questo ulteriore canale a tua disposizione.

Ti parlerò di stories in un articolo e guida dedicati perché è un argomento che merita un gigantesco approfondimento.

Utilizzare le foto e i video creati dagli ospiti

Tieni presente che le foto e i video condivisi dagli ospiti sono molto efficaci perché spontanei e credibili.

Puoi scovare le immagini taggate dagli ospiti cercando il geotag della tua struttura che ti mostrerà tutti i post che gli utenti hanno pubblicato.

Per sfruttare questi contenuti, ti suggerisco di utilizzare la funzione di repost nelle stories.

Ciò lo puoi fare senza bisogno di usare app esterne. Una volta repostato (cioè ricondiviso), il post dell’ospite comparirà nella tua storia con già inserito il tag al suo profilo.

Per ripostare foto e video è sempre meglio prima chiedere il permesso, soprattutto se l’account da cui provengono risulta privato.

 Conclusioni

Ti abbiamo offerto questa guida in formato gratuito per darti supporto in questo momento difficile per te e per il nostro turismo.

Siamo a tua disposizione per qualsiasi domanda tu voglia farci.

Compila il modulo di richiesta sul nostro sito www.wearesardinia.net/consulenza-gratuita per ottenere una consulenza telefonica gratuita.

Non siete soli!

Pin It on Pinterest